Anemia: cos'è e come va trattata
L'anemia si verifica quando il numero di globuli rossi nel sangue è insufficiente per fornire la giusta quantità di ossigeno ai tessuti e agli organi. Ci sono diverse forme di anemia, ognuna originata da cause diverse. In questo articolo vediamo nel dettaglio cos’è l’anemia e come va trattata.
L'anemia è una condizione in cui il corpo si trova a far fronte ad un numero insufficiente di globuli rossi, le cellule del sangue che sono deputate al trasporto di ossigeno ai tessuti e agli organi. Per stabilire se si tratta o meno di anemia, ci si basa sulla valutazione di diversi parametri ematici, tra cui il livello di emoglobina, una proteina presente nei globuli rossi che si lega all'ossigeno o l’ematocrito che rappresenta la percentuale di volume occupato dai globuli rossi nel sangue.
Cause dell’anemia
L’anemia può originare da diverse cause, tra cui:
- Produzione insufficiente di globuli rossi (anemia aplastica).
- Degradazione dei globuli rossi (anemie emolitiche).
- Emorragie frequenti.
- Difetti genetici (anemia falciforme e talassemia).
- Patologie autoimmuni come l’artrite o il morbo di Crohn.
- Leucemia.
- Carenza di ferro.
- Carenze vitaminiche.
Sintomi dell’anemia
A prescindere da quale sia il tipo di anemia e quindi la causa che ha scatenato il problema, la carenza di globuli rossi porta con sé dei sintomi tipici come:- Astenia.
- Pallore.
- Alterazioni del ritmo cardiaco.
- Dispnea.
- Vertigini.
- Difficoltà di concentrazione.
- Estremità fredde.
- Mal di testa.
- Dolori al petto.
Come prevenire l’anemia
A parte le anemie provocate da difetti genetici o patologie in corso, gli altri tipi di anemia si possono prevenire seguendo una dieta in cui sono presenti quantità adeguate di ferro e vitamine.
Il ferro è un minerale che si può reperire attraverso la carne rossa, i legumi, i cereali integrali e i vegetali a foglia verde. Per i soggetti vegetariani o comunque chi assume ferro esclusivamente da fonti vegetali, è consigliato abbinare al pasto, una piccola quantità di vitamina C (una spruzzata di limone o un’arancia a fine pasto) per convertirlo nella sua forma più biodisponibile.
Per quanto riguarda le vitamine invece, è importante assicurarsi di assumere dosi adeguate di Vitamina B2, B6 e B12 (presente nei prodotti di origine animale e nei cereali fortificati) e Vitamina C (assimilabile attraverso la verdura e la frutta, in particolare agrumi, kiwi, melone e frutti di bosco).
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